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18-Settembre-2009

Nuovo bando europeo per la ricerca nei medicinali innovativi

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L'Europa si pone all'avanguardia nel campo dell'innovazione biofarmaceutica grazie all'Iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI), partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea e l'industria farmaceutica europea, rappresentata dalla Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (EFPIA). Previsto un finanziamento di 156 milioni di euro per sostenere le attività di ricerca che saranno selezionate a seguito del secondo invito a presentare proposte e di cui sono annunciati i temi.

Contesto

Avviata nel 2007, l'IMI è un partenariato pubblico-privato volto a promuovere la scoperta e lo sviluppo di medicinali più efficaci per i pazienti, rimuovendo ogni ostacolo nel processo di sviluppo dei medicinali.

Il bilancio totale dell'IMI per il periodo 2008-2017 ammonta a 2 miliardi di euro (1 miliardo dalla Comunità europea e 1 miliardo dalle imprese).

Il primo invito a presentare proposte dell'IMI è stato pubblicato nell'aprile 2008. Sono state ricevute 134 proposte, di cui 15 sono state scelte per ricevere 246 milioni di euro.

Michel Goldman

Michel Goldman è professore d'immunologia alla facoltà di medicina de l'Université Libre de Bruxelles (ULB) in Belgio. I suoi successi nel campo delle malattie immunomediate e delle immunobioterapie hanno portato alla pubblicazione di oltre 380 articoli in riviste specializzate. Nel 2000 ha ricevuto il Joseph Maisin Prize, un premio importante nell'ambito delle scienze cliniche conferitogli dal Belgian Fund for Scientific Research. È stato riconosciuto tra gli "ISI highly cited Scientists" nel 2006 dal Thomson Institute for Scientific Information.

L'iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI), partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea e l'industria farmaceutica europea, rappresentata dalla Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (EFPIA) ha oggi annunciato per la prima volta il successo di questa collaborazione. L'IMI ha comunicato i temi di ricerca del suo secondo invito a presentare proposte destinati ad accelerare la scoperta e lo sviluppo di nuovi medicinali nel campo dei tumori e delle malattie infiammatorie e infettive. I finanziamenti disponibili per il secondo invito a presentare proposte ammonteranno a 156,3 milioni di euro, di cui 76,8 milioni saranno stanziati dalla Commissione europea, mentre 79,5 milioni dovrebbero essere erogati in natura dalle imprese che fanno parte dell'EFPIA. L'IMI, che nei suoi lavori si avvale della consulenza di un Gruppo di rappresentanti provenienti dagli Stati membri, il cui membro italiano è l'Istituto di Biologia Cellulare del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha inoltre presentato il suo nuovo direttore esecutivo, Michel Goldman, che assumerà ufficialmente le sue funzioni il 16 settembre.

Il commissario europeo per la scienza e la ricerca, Janez Potocnik, ha sottolineato l'importanza degli avanzamenti e dei traguardi dell'iniziativa: "L'IMI rappresenta la nostra risposta alla necessità di migliorare l'attrattiva dell'Europa, relativamente alle attività di ricerca e sviluppo (R&S) in campo farmaceutico. Tale iniziativa garantisce che i risultati della ricerca fondamentale possano essere rapidamente convertiti in terapie innovative. Presto saremo in grado di constatare i risultati di questo nuovo ed eccitante meccanismo di ricerca, che porterà a una più rapida disponibilità dei medicinali innovativi per i pazienti europei.".

Rivolgendosi ai media durante l'evento, Arthur J. Higgins, amministratore delegato di Bayer HealthCare e presidente dell'EFPIA, ha elogiato la collaborazione tra le imprese e la Commissione: "L'IMI dimostra chiaramente come l'Europa voglia porsi all'avanguardia dell'innovazione biofarmaceutica. Attraverso l'accelerazione e l'ottimizzazione dei processi di R&S, stiamo cercando di rimuovere ogni ostacolo nel processo di sviluppo dei medicinali. Per questo motivo abbiamo già investito 246 milioni di euro — di cui 136 milioni erogati dalle imprese — nelle proposte accolte fino ad oggi. Il maggior successo dell'iniziativa sta nell'aver riunito aziende farmaceutiche concorrenti e parti interessate del mondo accademico, in uno sforzo senza precedenti di accelerare la scoperta di medicinali innovativi."

Il nuovo direttore esecutivo, il professor Michel Goldman, ha dichiarato: "Sono onorato di fare parte dell'IMI in un momento così importante del suo sviluppo. Sulla base della mia esperienza in partenariati pubblico-privati, la mia priorità sarà il consolidamento dei legami tra il mondo accademico e le imprese nell'interesse dei pazienti.".

La nomina di Michel Goldman a direttore esecutivo dell'IMI rappresenta un passo importante verso la totale autonomia dell'IMI dalla Commissione europea e dall'EFPIA.

I nuovi temi di ricerca sono stati approvati dal consiglio dell'IMI, dopo una lunga consultazione con le parti interessate,tra le quali il comitato scientifico dell'IMI, i rappresentanti degli Stati membri, la Commissione europea e le aziende farmaceutiche facenti parte dell'EFPIA.Tutte le parti interessate si impegnano a collaborare con l'organizzazione pubblica e privata allo scopo di affrontare tali problematiche in maniera più efficace.

Il secondo invito a presentare proposte dell'IMI dovrebbe essere pubblicato il 30 ottobre 2009.


Elenco dei 9 temi del secondo invito a presentare proposte dell'IMI:

1. Imaging biomarker per lo sviluppo di farmaci antitumorali.

2. Nuovi strumenti per la validazione dei target volti a migliorare l'efficacia dei medicinali (oncologia).

3. Biomarcatori molecolari: accelerazione dello sviluppo di terapie antitumorali e del trattamento dei pazienti.

4. Individuazione e sviluppo di rapidi test diagnostici per diagnosi batterica al fine di agevolare l'esecuzione di prove e pratiche cliniche.

5. Comprensione dei meccanismi di immunità adattiva anormali.

6. Ricerca translazionale nelle malattie croniche immunomediate: collegamento tra modelli animali e umani.

7. Modellazione farmaci/malattie: biblioteca e quadro di riferimento.

8. Spazio farmacologico aperto.

9. Cartelle cliniche elettroniche.

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